La riproduzione dei Gamberi

Ricordate il film "ALIEN" in cui la madre di tutti quei mostri era circondata dalle sue uova che covava e difendeva gelosamente?
La mia esperienza in acquario mi ha ricordato un pò quelle scene...
Tempo fa avevo acquistato quattro gamberi di acqua dolce, grandi si e no 2-3 centimetri. Questa specie non è proprio come i gamberetti che spesso rendono raffinati i nostri piatti, ma non possono neppure essere raffrontati proprio ai gamberoni o alle aragoste... Mi sono documentato al riguardo, ed ho scoperto che esistono tantissime specie diversi di Crostacei, simili ma ciascuno con una particolarità che li contraddistingue.
Ma parliamo dei miei...
Intanto hanno due chele abbastanza sviluppate, ed un grosso corpo toracico che oltre a proteggerli gli conferisce un aspetto piuttosto tozzo ed imponente (al contrario dei gamberetti che rimangono più lunghi ed affusolati).

Oggi ho ancora viva una coppia:il maschio lungo 10 centimetri,


La femmina qualcuno di meno, ma con un grosso fardello...
Con queste larve la femmina porta il segreto della vita...
Si muove lenta ed impacciata, e gli riservo per l'occasione un piccolo acquario di 30 lt circa che deve condividere solo con la mia tartarughina, che di certo non la calcola, ancora reduce di un semi letargo che la spinge a pisolare fuori dall'acqua per la maggior parte del tempo.

In questa foto un piccolo gamberetto:
Quando sono piccoli sono quasi trasparenti e si confondono nel fondale, dopo alcuni mesi assumono il caratteristico grigio con molte striature rossiccie in tutto il dorso e la coda. Sviluppano delle lunghe antenne che sporgono dal rostro appuntito, al centro tra due occhi neri sporgenti. Appaiono innocui, al primo sentore di pericolo scattano veloci all'indietro, sfruttando la grossa coda a ventaglio, fino ad infilarsi in qualche anfratto o sotto una pietra. Abitualmente perlustrano il fondale con l'oscurità, costituendo degli ottimi spazzini, ma se il cibo scarseggia non temono di uscire allo scoperto.
Crescono in pochi mesi, pensate che da poco ho dovuto salvare il pesce rosso di circa 13 centimetri dalle grinfie di un gambero affamato. Il gambero (di circa 5 cm) aveva afferrato con una chela lalunga coda del pesce, e seppure questo si dimenasse scappando su e giù per l'acquario e sbattendo la coda a pelo d'acqua, "l'assassino" non mollava la presa. Solo intervenendo con un bastoncino sono riuscito a separarli, ma il gambero si è guadagnato un pezzetto di coda...
Seppure ne abbia fatto tante, rivedere queste foto mi fa ancora un certo effetto!

Quei numerosi bozzoletti grigio lucido attaccati sotto l'addome della femmina sono le larve, saldamente custodite tra le numerose appendici mobili che ha sotto la coda. Mano a mano che nascono i minuscoli gamberetti saltellano sopra ed attorno alla mamma come le paperette seguirebbero mamma anatra.
Mi si pone un bel quesito: devo informarmi su quale pesce vada matto per i gamberetti... oppure "intrattenerli" in attesa che imbiondisca l'aglio del soffritto?

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